Tesori dell’Umbria | Beuys e Burri: 1980 – 2020
“Beuys E Burri: 1980-2020. Un tempo e il suo orizzonte di senso”. Nel nuovo libro della casa editrice perugina Pièdimosca i filosofi Massimiliano Marianelli e Massimo Donà celebrano lo storico incontro tra Joseph Beuys e Alberto Burri, avvenuto a Perugia il 3 aprile del 1980, all’interno della Sala Cannoniera della Rocca Paolina.
PERUGIA – Joseph Beuys e Alberto Burri, una riflessione ancora aperta. A quarant’anni dallo storico incontro di Perugia del 3 aprile 1980 – di cui rimangono in città due importanti opere, il Grande Nero di Burri, attualmente esposto nella Rocca Paolina, e le sei lavagne di Beuys, successivamente riunite sotto il titolo Opera Unica, musealizzate nel 2003 a Palazzo della Penna – e in occasione del centenario della nascita dell’artista tedesco, un volume mette a confronto questi due straordinari interpreti dell’arte contemporanea, capaci di restituire la complessità di un tempo, il nostro tempo. Due prospettive distanti, che ci restituiscono “tracce” di un’epoca da poco passata e preconizzano un sentire ancora presente, al centro del volume “BEUYS E BURRI: 1980-2020. Un tempo e il suo orizzonte di senso” (Pièdimosca edizioni), a cura dei filosofi Massimiliano Marianelli, professore ordinario di Storia della Filosofia all’Università degli studi di Perugia, e Massimo Donà, professore ordinario di Filosofia Teoretica all’Università San Raffaele di Milano. Il volume verrà presentato ufficialmente il prossimo 12 maggio – centesimo anniversario della nascita di Beuys – in un incontro online alle 12 con gli autori, Luigi Cimmino (Università degli Studi di Perugia), Marco Martino (IUS Sophia) e l’editrice Elena Zuccaccia. Modera l’evento Michela Morelli.