La Voce | Recensione di Deriva, di Carlo Sperduti
Recensione di Deriva su La Voce del 3 settembre 2021
tuttoh24 | “Deriva”, in libreria il nuovo romanzo di Carlo Sperduti
“Finché ci sarà una lingua, bisognerà sforzarsi di raccontare ogni storia possibile, comprese quelle impossibili”. (altro…)
Ascoli Piceno, Presentazione di Deriva, di Carlo Sperduti, alla Libreria Prosperi
La Deriva arriva ad Ascoli.
Martedì 27 luglio 2021, alle 18:30, la Libreria Prosperi, in Largo Crivelli, ospiterà la presentazione del nuovo romanzo di Carlo Sperduti. Dialogano con l’autore l’editrice Elena Zuccaccia e il libraio Daniele de Angelis.
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Tesoridellumbria | Presentazione de Il canto dell’altalena, di Anna Maria Farabbi
Venerdì 9 luglio 2021 presentazione del saggio “Il canto dell’altalena” di Anna Maria Farabbi presso la libreria Popup, via Birago 22, Perugia.
La Nazione | “Deriva”, approda in Piazza Birago
5 giugno 2021, ore 18:30, Carlo Sperduti presenta il suo nuovo romanzo Deriva presso Popup Libri/spunti/spuntini, via Birago 22, Perugia
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Umbria journal | Beuys e Burri a Perugia, 12 maggio presentazione volume Marianelli/Donà
“BEUYS E BURRI: 1980-2020. Un tempo e il suo orizzonte di senso”. Nel nuovo libro della casa editrice perugina pièdimosca i filosofi Massimiliano Marianelli e Massimo Donà celebrano lo storico incontro tra Joseph Beuys e Alberto Burri, avvenuto a Perugia il 3 aprile del 1980, all’interno della Sala Cannoniera della Rocca Paolina (altro…)
Umbria e cultura | Beuys e Burri: 1980 – 2020
“Beuys e Burri: 1980-2020. Un tempo e il suo orizzonte di senso”. Nel nuovo libro della casa editrice perugina pièdimosca i filosofi Massimiliano Marianelli e Massimo Donà celebrano lo storico incontro tra Joseph Beuys e Alberto Burri, avvenuto a Perugia il 3 aprile del 1980, all’interno della Sala Cannoniera della Rocca Paolina
Joseph Beuys e Alberto Burri, una riflessione ancora aperta. A quarant’anni dallo storico incontro di Perugia del 3 aprile 1980 – di cui rimangono in città due importanti opere, il Grande Nero di Burri, attualmente esposto nella Rocca Paolina, e le sei lavagne di Beuys, successivamente riunite sotto il titolo Opera Unica, musealizzate nel 2003 a Palazzo della Penna – e in occasione del centenario della nascita dell’artista tedesco, un volume mette a confronto questi due straordinari interpreti dell’arte contemporanea, capaci di restituire la complessità di un tempo, il nostro tempo. Due prospettive distanti, che ci restituiscono “tracce” di un’epoca da poco passata e preconizzano un sentire ancora presente, al centro del volume “Beuys E Burri: 1980-2020. Un tempo e il suo orizzonte di senso”, edito da pièdimosca, a cura dei filosofi Massimiliano Marianelli, professore ordinario di Storia della Filosofia all’Università degli studi di Perugia, e Massimo Donà, professore ordinario di Filosofia Teoretica all’Università San Raffaele di Milano. Il volume verrà presentato ufficialmente il prossimo 12 maggio – centesimo anniversario della nascita di Beuys – in un incontro online alle ore 12:00 con gli autori, Luigi Cimmino (Università degli Studi di Perugia), Marco Martino (IUS Sophia) e l’editrice Elena Zuccaccia. Modera l’evento Michela Morelli.
Gli autori:
Massimiliano Marianelli: Professore Ordinario di Storia della Filosofia all’Università degli studi di Perugia, dove è stato Delegato per la didattica ed è Presidente del Presidio della qualità. La sua ricerca riguarda modelli di relazionalità nella storia del pensiero contemporaneo, con particolare interesse per la filosofia francese e attenzione al pensiero e all’opera di Simone Weil. Ha organizzato e coordinato numerosi convegni internazionali e percorsi di alta formazione. Tra le pubblicazioni: Tra Hasard e necessità: l’ontologia weiliana come ricerca di intermediari, Studium, 3, 2020; Simone Weil protagonista della filosofia del ‘900: ritrovare l’umano, sezione monografica a cura di M. Marianelli; Il primato della passioni. Alain interprete di Descartes, Mimesis, Milano 2012; La metafora ritrovata, miti e simboli nella filosofia di Simone Weil, Città Nuova, Roma 2004; L’umanesimo cristiano di Simone Weil, Concilium, 4, 2009.
Massimo Donà: Professore Ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università San Raffaele di Milano. La sua ricerca ha toccato almeno tre diversi ambiti disciplinari: la metafisica, la teologia e la filosofia dell’arte. Tra le sue più recenti pubblicazioni ricordiamo: Joseph Beuys. La vera mimesi, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Mi) 2004, Teomorfica. Sistema di estetica, Bompiani, Milano 2015; Tutto per nulla. La filosofia di William Shakespeare, Bompiani, Milano 2016; Di un’ingannevole bellezza. Le “cose” dell’arte, Bompiani-Giunti, Milano 2018; Di qua, di là. Ariosto e la filosofia dell’Orlando furioso, La nave di Teseo, Milano 2020 e L’irripetibile. Il paradosso di Dada, Castelvecchi, Roma 2020.