Un significato, più significati, nessuno: se scrivere è negare l’univoco, leggere è prestarsi all’equivoco, chiarirlo alle proprie condizioni. Non esistono due letture uguali poiché non esistono due vite uguali, due identiche realtà.
La morte di un amico, oggetti mirabolanti e inutili, Gaetano Bresci, la cocaina, piccole divinità, alcune banane, sogni senza uscita, briganti e streamer; è sufficiente cambiare filtro affinché queste storie assumano nuove conformazioni. Ogni voce è invitata a raccoglierle, legarle e disfarle, creando nuovi spazi nella finzione.