MATTONCINI

18,00

Disponibile

novembre 2022

di Angelo Calvisi

ISBN 9791280289209

440 pagine | 14,8×20 cm

 

Guido veloce, devo andare via. Veloce, non mi interessa delle visioni. E se investi qualche passante in carne e ossa? Non mi interessa. I santi corrono dietro. Dicono: fermati, fermati! Non mi fermo, devo andare. Mi viene un pensiero. Penso che non ci siamo. Uno dice: non ci siamo. È come dire che non sei in bolla, sei mezzo scemo. Io penso: non ci siamo, ma non per la bolla. Penso che proprio non ci siamo, al mondo. Al mondo non c’è nessuno. Te ci sei? Io, di sicuro, non ci sono.

I MATTONCINI che compongono questa bizzarra trilogia sono tre visioni oblique di quella che chiamiamo realtà.

Calvisi tratteggia i contorni di identità che la società sembra non vedere, seguendo le vicende di un gamer cronico, un uomo tormentato da Dante Alighieri e un geometra investigatore. E ci costringe a porci la domanda che perseguita Giacomo Mortola: Perché vale la pena vivere?
Per l’amore della figlia del Sultano, per il lavoro (certo, a ricordarsi almeno che lavoro si fa)? Per lasciare un segno, un segno qualsiasi, mattoncino su mattoncino.

Tre romanzi brevi scritti in una lingua un po’ strana.

«È la lingua dei matti, o almeno quella che per me è la lingua dei matti, ed è fatta di inceppamen­ti, ripetizioni, ingarbugliamenti. Per ragioni diverse, professionali e non, mi sono spesso trovato a interagire con persone che soffrono di disagi psichici e se da un lato sono stato toccato da tutto il carico della loro sofferenza, dall’altro mi ha affascinato l’interpretazione laterale della realtà che tali persone mi hanno proposto. Matti sono i tre protagonisti delle vicende qui narrate, matti talmente simili tra loro da sembrare (ed essere, in verità) un unico personaggio.»

Angelo Calvisi

«Il trittico che state per leggere si avventura in tutte queste direzioni: è stralunato, è sperimentale, e ci aggiunge qualcosa di suo. Tra principi in videogame e in carne e ossa, un utilizzo decisamente innovativo di un certo famosissimo poeta italiano, scarti sorprendenti e cose che non sono quel che sembrano, la scrittura di Calvisi fa ridere. Vivaddio, è sempre bello trovare chi sa far ridere con la scrittura.»

Gianluca Morozzi

Angelo Calvisi

Angelo Calvisi è nato nel 1967 a Genova. Prima di insegnare materie umanistiche in un liceo della sua città ha svolto mestieri disparati: il giornalista sportivo, l’attore, il compilatore di guide turistiche,…
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